La parola Ikebana significa letteralmente “ridare vita ai fiori”; in realtà non si utilizzano solamente fiori ma una grande varietà di materiali vegetali tra cui rami di alberi e di arbusti, foglie, bacche e radici.
Ho scoperto l’arte dell’Ikebana nel 1998. Profondamente colpita dall’atmosfera calma e dalla bellezza essenziale emanata da questa affascinante disciplina, ho scelto di iniziare ad esplorarla sotto la guida della maestra Keiko Ando Mei, fondatrice e direttrice del Centro di Cultura Giapponese di Milano.
Durante tutti questi anni non l’ho mai abbandonata, portando avanti lo studio della cultura giapponese e dell’estetica zen.
L’Ikebana è una delle più antiche e rinomate arti tradizionali giapponesi e oggi vanta una ricca storia, illustri maestri, numerosi stili e scuole.
L’armoniosa essenzialità che la caratterizza dà vita a composizioni di grande forza espressiva, il cui valore trascende l’aspetto puramente decorativo.
I suoi canoni estetici, rimasti pressoché inalterati dall’antichità sino ad oggi, affondano infatti le radici nella ricerca di un’intima unione tra l’uomo e la natura.
L’Ikebana ci ricorda che apparteniamo a qualcosa di più grande di noi.
Toccando ed osservando attentamente i rami, le foglie e i fiori che utilizzeremo per la nostra composizione, sviluppiamo a poco a poco una predisposizione alla comprensione profonda della natura, arrivando a coglierne anche i più piccoli mutamenti.
Se impariamo ad ascoltarla, la Natura è maestra di vita.
Come molte delle arti tradizionali giapponesi, questa disciplina è anche e soprattutto l’espressione di una ricerca volta alla coltivazione di sé, attraverso la dimensione estetica, per far emergere la ricchezza interiore che ognuno di noi possiede.
L’atto di raccogliere un fiore e disporlo in un vaso è un’esplorazione che coinvolge tutti i sensi, il pensiero e le emozioni. È un tuffo rigenerante in un’oasi di tranquillità.
Infondendo una generale sensazione di piacere e di serenità, con i suoi gesti calmi e concentrati l’Ikebana ha, infatti, il potere di tranquillizzarci, migliorando la nostra concentrazione. È dunque un’arte molto utile per gestire lo stress quotidiano e mantenere uno stato di calma.
Qui trovi l’audio di un mio workshop dimostrativo sull’arte dell’ikebana in occasione di Festivaletteratura 2006.
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